Privacy: Le direttive sulla nuova gestione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei dipendenti

 Mercoledì, Luglio 31, 2024

Il Provvedimento del Garante privacy datato 6 giugno 2024, n. 364, riguarda i programmi e servizi informatici per la gestione della posta elettronica e il trattamento dei metadati sul luogo di lavoro. Questo documento sostituisce il precedente Provvedimento del 21 dicembre 2023, n. 642.

I NOSTRI SERVIZI SONO CONFORMI

La tutela e riservatezza dei dati è per noi un aspetto fondamentale, a partire da domani 01/08/2024 la totalità dei nostri servizi che utilizzano servizi mail verrà aggiornata per essere conforme a quanto definito dal Garante della privacy. Di seguito i prodotti adeguati:

Nozione di Metadati e Condizioni di Trattamento

Il documento del Garante definisce i metadati oggetto di trattamento e dettaglia le condizioni di liceità e la durata della conservazione dei log di trasporto. Vengono descritti i requisiti previsti per gestire i metadati in conformità alle direttive del Garante privacy.

Cambiamenti Normativi e Consultazione

Si discute il confronto tra le disposizioni precedenti e il Provvedimento del 2024. Viene menzionata una consultazione pubblica riguardo alla conservazione dei metadati, in cui Confindustria e altre Associazioni datoriali hanno partecipato attivamente.

Estensione dei Termini di Conservazione

Il Provvedimento permette una maggiore flessibilità al datore di lavoro nell'ambito dell'infrastruttura di posta elettronica, consentendo l'estensione dei termini di conservazione dei metadati in presenza di esigenze tecniche e organizzative.

Proporzionalità e Limiti della Conservazione

Viene sottolineata l'importanza di garantire che i termini di conservazione dei metadati siano proporzionati alle finalità legittime perseguite, in conformità con il GDPR. Si discute della necessità di un accordo o autorizzazione in caso di conservazione prolungata.

Ruolo e Direttive del Garante Privacy 

Il Garante chiarisce che il Provvedimento fornisce indirizzi senza imporre nuovi obblighi al datore di lavoro. Viene sottolineata l'importanza di rispettare le direttive del Garante nella gestione dei metadati.